Descrizione
Le colline dell’Alta Langa, quasi quarant’anni fa. Paesi poggiati sui colli più alti, cinti di mura e torri.
Colli tondeggianti che si accavallano come onde verdi, con le montagne che si stagliano nel cielo, non troppo distanti.
È da questo paesaggio che affiorano le memorie dell’autore. Una piccola raccolta di ricordi, per la maggior parte allegri, altri coperti da un velo di tristezza.
Immagini un po’ stinte di antichi mestieri, cibi sani e gente con le mani callose per il duro lavoro, raccolte dagli occhi di un bambino capitato per caso in questo mondo che oggi pare antico.
L’idea che il nostro passato fosse, tutto sommato, migliore solo perchè ci sentivamo migliori di ciò che siamo.
È la semplice esigenza di narrare un passato ancora possibile che tutti rimpiangiamo ma a cui nessuno di noi fa nulla per tornare.
Leonora
L’ultimo libro che ho avuto il piacere di leggere della Collana Biblioteca degli scrittori Piemontesi è stato “Camminavamo a testa alta” di Emanuele Bella.
Attraverso le pagine di questo libro ho potuto scoprire la semplicità del mondo contadino, dove personaggi e vicende sono descritti con vero realismo. Mi ha colpito in particolar modo la sensibilità e l’attenzione con cui ha saputo descrivere le vicissitudini dei personaggi incontrati nella sua vita e qui riportati.
Una lettura scorrevole che consiglio a tutti.
Favre Elise
bellissimo,mi ha riportato alla mia infanzia ,scritto con intelligenza e tanta sensibilità è uno dei libri che ti rimangono nel cuore. Complimenti all’autore
giovanni
Emanuele Bella non è uno scrittore ‘professionista’;
però, con la maturità da ‘over 40’, è riuscito a essere un meraviglioso ‘story-teller’…
chapeau!!!
libro che consiglio a chiunque, anche a chi non ha avuto la mia fortuna (vivere quegli anni proprio nel Cuneese)