Descrizione
L’autore:
Riccardo Petitti, padre canavesano e madre valdostana, architetto, è nato nel 1941 a Ivrea, dove ha svolto attività professionale dal 1970. Questa lo ha portato a interessarsi all’origine e alle fasi altomedievali del duomo (Il tempio del sole, 2005, A Warmondo quel che è di Warmondo, 2010). Ma oggetto principale dei suoi studi sono i segni più antichi del territorio, dalle incisioni rupestri (Valchiusella archeologica, con Bernardo Bovis, 1971) agli allineamenti (Sentieri perduti, un sistema celtico di allineamenti, 1987). Proprio di questo, centrato sull’arco alpino, si è servito Annibale per la sua traversata (Annibale sulle orme di Ercole, 2000, e il presente studio). E poi le tracce, fin qui inesplorate, del breve ma cruciale periodo bizantino (Montagne bizantine, 2020).
Reviews
There are no reviews yet.