La piuma del martin pescatore

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14,25

Descrizione

La prima parte del romanzo si dipana sullo sfondo della Seconda guerra mondiale.
La piccola Malvina vive la sua amara realtà di paese, di freddo e di fame.
Più tardi, adolescente, scoprirà una Torino ancora devastata dalla guerra e affamata, in cui affiorano i primi fermenti di rinascita. Per lei Torino è la capitale del mondo, l’altra faccia della luna.
Malvina è timida e testarda e affronta uno dopo l’altro i passaggi che la vita le presenta, con ansia e caparbietà. La paura e il coraggio convivono in lei e giocano a rimpiattino tra di loro.
La storia della protagonista si intreccia con quella delle tre sorelle, della madre, delle amiche, delle Tòte Falletti e di madama Imelda, famoso soprano torinese.

1 review for La piuma del martin pescatore

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    Bella carrellata storica di sottofondo che inserisce la storia privata dei personaggi nella Storia socio-politica italiana del periodo compreso fra seconda guerra mondiale e l’inizio degli anni ’50. Realismo e buona oggettività nel valutare le situazioni e le vicende del tempo ne “La piuma del martin pescatore”.
    La piccola Malvina che cresce e diventa donna in quell’epoca è delineata con tratti sicuri, delicati e precisi.
    Belle le immagini e originale l’utilizzo degli aggettivi. Simpatico il ricorso a uno scambio di piume per rompere il ghiaccio tra due giovani innamorati.
    Perchè, dato che nella collana ci sono già altri testi sulla vita contadina, l’autrice non ce ne regala uno totalmente ambientato in città, magari calato nella realtà delle ‘sartine’ di un tempo, evanescenti, ingenue o maliziose figure della Torino che fu?

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